Chiyo-ni : 28 haiku

La mia traduzione metrica italiana di 28 haiku della poetessa giapponese Chiyo-ni (1703-1775), con testo originale a fronte in kanji e romaji. Questi haiku sono stati la base per una serie autobiografica di disegni a matite colorate e inchiostro su carta washi. In questo post un’introduzione (in inglese) a Chiyo-ni e al mio lavoro. Gli haiku sono divisi in 7 cicli di un anno ciascuno in cui ogni anno è composto da 4 haiku, uno per stagione. Ogni ciclo riflette 7 anni della mia vita.

My Italian metrical translation of 28 haiku by Japanese poetess Chiyo-ni (1703-1775), with original text in kanji and romaji. These haiku have been at the base of an autobiographical series of drawings with colour pencils and ink on washi paper. In this post an introduction (in English) to Chiyo-ni and to my work. Haiku are divided in 7 cycles of 1 year, every year being composed of 4 haiku, one per season. Every cycle reflects 7 years of my life.

I (0-7 anni)

campane a sera
pare fermarsi il cielo
fior di ciliegio

cucù piccino
pagina bianca ancora
dolce tristezza

cento germogli
dal cuore di un’unica
fibra di vite

la prima neve
quel che scrivo scompare
scrivo – scompare

iriai wo
sora ni osayuru
sakura kana

hototogisu
mada shirakami no
aware nari

hyakunari ya
tsuru hitosuji no
kokoro yori

hatsu yuki ya
mono kakeba kie
kakeba kie

晩鐘を
空におさゆる
さくらかな

杜鵑
まだ白神の
あわれなり

百生や
つる一すじの
心より

はつ雪や
もの書けば消え
書けば消え

II (8-14 anni)

una farfalla –
che sogni strani fai
muovendo le ali?

chiara acqua fresca
evanescenti lucciole
e niente altro

le campanelle
mi han preso il secchio al pozzo
chiedo acqua altrove

cadere a terra
ridendo di chi cade –
scena di neve

chōchō ya
nani wo yume mite
hane tsukai

seisui suzushi
hotaru no saete
nanimo nashi

asagao ni
tsurube torarete
morai mizu

korobuhito o
waraute korobu
yukimi kana

蝶々や
なにを夢見て
羽つかい

清水すずし
蛍のさえて
なにもなし

朝顔に
釣瓶とられて
貰ひ水

ころぶ人を
笑ふてころぶ
雪見哉

III (15-21 anni)

di chi lo coglie
sua è la fragranza –
fior di susino

soffia aria fresca
dall’orlo del kimono
giù nel canneto

la luna piena –
torno a casa e da dire
non ho più cosa

io come neve –
e al riflesso sull’acqua
guardavo fissa

taoraruru
hito ni kaoru ya
ume no hana

suzushisa ya
susokara mo fuki
yabutatami

meigetsu ni
kaerite hanasu
koto wa nashi

ware yuki wo
mizu ni utsushite
nirami keri

手折らるゝ
人に薫るや
梅の花

しさや
裾からも吹
薮たたみ

名月に
帰て咄す
事はなし

我雪を
水にうつして
にらみけり

IV (22-28 anni)

getta radici
desiderio di donna –
viola di campo

coi panni stendo
questo cuore di donna
all’aria estiva

acqua che va
segue il proprio riflesso
la libellula

in quel che cucio
imbastisco i miei sogni
sera a dicembre

ne wo tsukete
onago no yoku ya
sumire-sō

kaketaranu
onna-gokoro ya
doyōboshi

yuku mizu ni
onoga kage ou
tonbo kana

mono nui ya
yume tatamikomu
shiwasu no yo

根を付けて
女子の欲や
菫草

かけたらぬ
女心や
土用干

行水に
おのが影追う
蜻蛉哉

物ぬひや
夢たゝみこむ
師走の夜

V (29-35 anni)

fiore del mondo
cerchio avviluppato tu
luna nebbiosa

capelli a stento
legati e via di corsa
a piantar riso

è luna piena –
la trattengo negli occhi
lungo il cammino

dormendo sola
fredda notte mi sveglia
piena coscienza

yo no hana wo
marū tsutsumu ya
oboro-zuki

mada kami no
musubanu mo idete
taue kana

meigetsu ya
me ni okinagara
tooi hokô

hitorine no
samete shimoyo wo
satori keri

世の花を
丸うつ々むや
朧月

まだ神の
むすばぬも出て
田植哉

名月や
眼に置ながら
遠歩行

独り寝の
さめて霜夜を
さとりけり

VI (36-42 anni)

una farfalla
su cammino di donna
traccia e futuro

fiore notturno
quando scorgi un instante
pelle di donna

notte di luna
e da una pietra ecco
tu cavalletta

se non si cede
a questa impermanenza –
neve e bambù

chōchō ya
onago no michi no
ushiro ya saki

yûgao ya
onago no hada no
miyuru toki

tsuki no yo ya
ishi ni detenaki
kirigirisu

shinawaneba
naranu ukiyo ya
take no yuki

蝶々や
をなごの道の
跡や先

夕顔や
女子の肌の
見ゆる時

月の夜や
石に出て鳴
きりぎりす

しなわねば
ならぬ浮世や
竹の雪

VII (43-4? anni)

che si aggrovigli
si sgrovigli il salice
lascialo al vento

fiume e nient’altro
oscurità che scorre
queste lucciole…

il crepuscolo
è custodito altrove –
foglie d’acero

fiore di tè
il tramonto ritarda
finché ti schiudi

musubo to
toko to kaze no
yanagi kana

kawa bakari
yami wa nagarete
hotaru kana

yūgure wo
yoso ni azukete
momiji kana

chanohana ya
kono yūgure wo
saki nobashi

結ぶと
解ぶと風の
やなぎかな

川ばかり
闇はながれて
蛍かな

ゆふぐれを
余所に預けて
もみぢ哉

茶のはなや
此夕暮を
咲のばし

Grazie all’altra Roberta, conosciuta per caso a casa di amici, che ha dato la sua benedizione alle mie traduzioni…